Benvenuti nel mediterraneo del 23° secolo, benvenuti in ciò che rimane del Regno dell'Uomo. Immergetevi nell'atmosfera cupa del Terzo Impero Mediterraneo: sperimentate l'opprimente società nata dalle ceneri della vecchia, distrutta dall'arrivo della magia. Trovate il vostro posto in un mondo in cui l'occulto è temuto e proibito, eppure subdolamente presente. Cercate di sopravvivere alle faide fra le famiglie aristoi e alla spietata competizione per il monopolio commerciale delle corporazioni. Lasciate la vostra impronta su un mondo ampio a sfaccettato, dalle torri e gli slum delle più grandi città ai territori alla periferia dell'impero che devono combattere per la sopravvivenza!

Il sistema imperiale SPIA

sistema_localizzazione

Durante l’Aegis Aurea l’umanità ha riempito lo spazio orbitale di satelliti, fino al massimo della capienza. Con i secoli, l’incuria e l’apocalisse magica, i satelliti non hanno avuto nulla di meglio da fare che non scontrarsi l’uno con l’altro, distruggendosi e riempendo l’intera orbita terrestre di un enorme numero di frammenti di metallo sparati ad altissima velocità, rendendo impossibile il volo orbitale. Una delle principali conseguenze di questo fenomeno, chiamato la Corona di Spine, è che il sistema di posizionamento globale (il GPS) non è più utilizzabile. Ovviamente un sistema per sapere la propria posizione è però indispensabile. Come ha risolto il problema l’Impero? Il sistema utilizzato è un approccio misto, basato su di una combinazione di metodi differenti, ma i tre principali sono la Griglia, la Traccia e la Maglia. Da qui nasce il sistema di posizionamento automatico imperiale, conosciuto dagli addetti ai lavori come SPIA.

La Griglia è un insieme di sensori diffusi dentro le città in modo regolare. Ciascuno di questi sensori emette la propria posizione precisa, e combinando l’intensità percepita dai vari sensori locali, è possibile avere una prima stima della propria posizione. Una parte della griglia è invece costituita da altissime torri che emettono un segnale equivalente a quello dei satelliti del ventunesimo secolo, che contengono sia la posizione che il tempo esatto. Calcolando lo sfasamento, è possibile migliorare ancora la propria posizione. Queste torri sono di solito affidabili in un raggio di circa 20-30 chilometri, per via della curvatura terrestre che impedisce delle rilevazioni corrette al di là di questa distanza.

La Traccia è una funzione di buona parte dei navigatori più avanzati, che grazie a degli accelerometri estremamente precisi sono in grado di tenere segno della loro posizione nel tempo integrando l’accelerazione subita. Questo permette di mantenere una stima ragionevole della posizione anche quando gli altri due sistemi non fossero presenti, ed è il sistema alla base della Maglia. Se il moto è molto regolare, come una macchina, una nave o un moto camminato, la precisione si mantiene dignitosa per molte ore (si perde circa un metro di precisione ogni ora). Se invece il moto fosse più caotico, la perdita di precisione potrebbe essere notevolmente superiore, anche dell’ordine di un metro al secondo.

La Maglia, infine, è un sistema che permette ai sistemi di localizzazione di trasmettersi messaggi fra di loro, cordinandosi e condividendo le informazioni a loro disponibili per migliorare la precisione della localizzazione. Molte imbarcazioni utilizzano principalmente questo sistema: in mare è stato tentato l’uso di boe come parte della Griglia, ma la loro precisione era molto ridotta e molto spesso venivano divelte o danneggiate da creature di passaggio, rendendole una spesa inutile. Le torri di localizzazione non hanno un raggio sufficiente, rendendo obbligatorio alle navi lo scambio d’informazioni per riuscire a calcolare la propria posizione. Normalmente per far funzionare un sistema di Maglia sono necessarie almeno quattro posizioni, che garantiscono una certa robustezza al sistema: sono però noti casi di imbarcazioni pirata che sviano la propria posizione falsificando il proprio segnale a discapito di imbarcazioni ignare del loro destino.

Questi sistemi sono chiaramente molto efficienti all’interno delle città e sulle principali strade imperiali, ma perdono rapidamente di qualità allontanandosi dalle zone più trafficate, fino a divenire completamente inutili al di fuori dei territori imperiali ed allo stesso modo in luoghi molto coperti, sottoterra o in mezzo a catene montuose. Negli ultimi anni molti protettorati e stati confinanti hanno iniziato ad utilizzare un sistema simile e compatibile, estendendone di fatto il funzionamento a tutto il mediterraneo, seppure con tutte le limitazioni e le mancate coperture del caso.

Alcune voci sostengono che i Grifoni stiano collaborando con la Marina Militare per sviluppare un sistema di aereonavi stazionarie che potrebbero ricostruire il segnale con la stessa qualità del passato, sfruttando un misto di tecnologia avanzata e magia, ma gli ufficiali negano l’esistenza di un progetto simile quando confrontati su questo argomento.

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