Benvenuti nel mediterraneo del 23° secolo, benvenuti in ciò che rimane del Regno dell'Uomo. Immergetevi nell'atmosfera cupa del Terzo Impero Mediterraneo: sperimentate l'opprimente società nata dalle ceneri della vecchia, distrutta dall'arrivo della magia. Trovate il vostro posto in un mondo in cui l'occulto è temuto e proibito, eppure subdolamente presente. Cercate di sopravvivere alle faide fra le famiglie aristoi e alla spietata competizione per il monopolio commerciale delle corporazioni. Lasciate la vostra impronta su un mondo ampio a sfaccettato, dalle torri e gli slum delle più grandi città ai territori alla periferia dell'impero che devono combattere per la sopravvivenza!

Spade nel futuro?

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Una cosa che può lasciare sconcertati è la contemporanea presenza nell’ambientazione di Aegis Aurea di elementi moderni ed antichi. Un esempio principe si trova nelle armi, dove a fianco delle armi da fuoco ci sono accenni a spade, lance e bastoni animati. Come è possibile far convivere due elementi tanto distinti? Per quale motivo un gangster dovrebbe portarsi in giro una spada se non per assomigliare ad uno yakuza giapponese? In effetti questa contestazione è assolutamente corretta. Quello di cui non tiene conto è la varietà di contesti presenti dentro l’ambientazione.

Iniziamo con il dire che nelle grandi città, dove le armi, le munizioni e la manutenzione sono economiche e di facile accesso , non c’è quasi nessun motivo per non usare armi da fuoco. Sono leggere, rapide, facili da nascondere e provocano pochi danni a fronte di relativamente poco allenamento. Inoltre anche una persona fisicamente debole è in grado di infiggere danni sostanziali senza bisogno di un allenamento spietato per incrementare la potenza muscolare. Esistono però molti frangenti e situazioni in cui usare (o anche solo possedere) un’arma da fuoco non è pratico o economico.

Per prima cosa, allontanandosi dalle grandi città, specialmente al di fuori dell’Italia, la tecnologia per produrre armi avanzate diventa progressivamente più costosa. Una buona lama può costare decine, anche centinaia di volte meno di un’arma da fuoco, soprattutto nei posti in cui far arrivare quell’arma da fuoco significa spedizioni attraverso territori inospitali come le frange settentrionali del deserto del Sahara. Rimanendo in tema di deserto, in molti ambienti le armi da fuoco rischiano di incepparsi, ad esempio in presenza di sabbia fine oppure accumulo di salsedine. Inoltre, se non vengono costantemente mantenute in buone condizioni, anche solo il fitto smog cittadino può rendere i meccanismi interni poco scorrevoli e provocare inceppamenti.

In modo simile, quando ci si trova nei territori esterni alle città, la situazione è meno semplice. Le pistole richiedono proiettili, e non è sempre possibile  portarsene in grandi quantità in caso di viaggi lunghi: è necessario avere anche delle armi che siano affidabili e che non richiedano materiale extra. In questo caso le armi da lama forniscono un prezioso supporto a chi si avventura all’esterno. Queste armi inoltre hanno un range di applicazioni più vasto, permettendo di farsi largo nel fitto dei boschi, tagliare corde e piccola legna. Inoltre il loro uso non rischia di attrarre attenzioni non richieste. Non bisogna dimenticare infatti che le armi da fuoco sono estremamente rumorose (alcuni fucili superano i 160 dB). Anche usare un silenziatore (o soppressore) non aiuta: il rumore rimane comunque sopra i 100 decibel (pensate che un urlo si aggira intorno ai 90 dB, di solito). Se si sospetta che qualcuno ci stia seguendo, l’ultima cosa che vogliamo fare è attrarne l’attenzione con rumori violenti.

Se poi ci si confronta con creature non naturali, l’utilità delle armi da fuoco viene ridotta notevolmente. Molte creature non hanno delle funzioni biologiche intese in senso classico; in questo caso l’unica soluzione praticabile è attaccarle con qualcosa di tagliente e smembrarle. Si possono scaricare caricatori e caricatori su abomini composti di fango, senza ottenere alcun effetto, mentre una buona lama lunga ne può avere la meglio piuttosto rapidamente. Tenendo conto che molti non morti possono venire distrutti solo tramite decapitazione completa (e non solo con un singolo colpo alla testa), si può vedere che questo tipo di situazione è molto meno rara di quanto non si pensi a prima vista.

Le armi bianche hanno inoltre un altro vantaggio dal punto di vista magico: possono essere consacrate. Le armi consacrate (che vengono approfondite nel manuale, se siete curiosi) ricevono la stessa resistenza alla magia del loro proprietario, e non rigettano la magia di chi le impugna con la stessa intensità di un oggetto normale. Questo le rende le armi preferite di chi utilizza il combattimento magico, come coloro che usano la scuola magica di certamen. Non a caso l’equipaggiamento standard dei Falchi consiste di un’arma da fuoco leggera, un’arma a lama corta ed una a lama lunga.

Insomma, le armi bianche non vanno sottovalutate. Certo, il teppista di strada non andrà in giro sfoggiando uno spadone a due mani, ma in molte circostanze sono armi molto più appropriate di quelle da fuoco, e come tali non dovrebbero mancare nell’inventario dell’avventuriero accorto.

1 commento

  1. Rucian Rucian
    luglio 28, 2015    

    Non dimentichiamoci che un’arma bianca non la dovrai MAI ricaricare. Ed è insito nell’animo umano una paura primordiale per le spade e gli oggetti con una lama, ci spaventano anche se non sappiamo cosa sono, è scritto nei nostri geni! E ad ottima ragione, aggiungerei!
    Personalmente ho sempre preferito l’arma bianca alle pistole, ma vi assicuro che l’unica volta che ho provato a giocare un personaggio orientato unicamente nell’uso di armi da fuoco, pesanti ed esplosivi mi sono divertito come un bimbo piccolo.
    AA è l’unico (sì, tronfio di orgoglio sottolineo UNICO) che si è speso in un vero e proprio progetto di creazione di armi futuristiche super fornito, vario come nessun altro e che fa dell’unione di scienza e magia il proprio punto di forza (e di vanto).
    Sono e sarò sempre a favore delle lame, gusto mio, ma vi assicuro che il gusto di tirar granate a schiuma espansiva in ambienti chiusi non ha pari: CREDETEMI!!!

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