Benvenuti nel mediterraneo del 23° secolo, benvenuti in ciò che rimane del Regno dell'Uomo. Immergetevi nell'atmosfera cupa del Terzo Impero Mediterraneo: sperimentate l'opprimente società nata dalle ceneri della vecchia, distrutta dall'arrivo della magia. Trovate il vostro posto in un mondo in cui l'occulto è temuto e proibito, eppure subdolamente presente. Cercate di sopravvivere alle faide fra le famiglie aristoi e alla spietata competizione per il monopolio commerciale delle corporazioni. Lasciate la vostra impronta su un mondo ampio a sfaccettato, dalle torri e gli slum delle più grandi città ai territori alla periferia dell'impero che devono combattere per la sopravvivenza!

Le epidemie al tempo dell’Impero

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La malattia è da sempre uno degli incubi peggiori dell’umanità. Invisibile, silenziosa finché non è troppo tardi, in grado di abbattere anche gli uomini più robusti senza pietà. Talvolta sembra che l’unica possibile difesa sia la totale paranoia nei confronti di tutti gli altri esseri umani.

Uno dei fattori che ha contribuito, forse più di quasi tutti gli altri, alla fine dell’Aegis Aurea, è stata la catena torrenziale di epidemie e pandemie, una di seguito all’altra, fintanto che le persone non divennero terrorizzate di avere sconosciuti intorno. Ovviamente i giornali ed altri media ebbero il loro compito, suonando le trombe dell’apocalisse e scavando l’idea delle terribili pandemie nella mente delle persone. Il risultato fu una decimazione della popolazione al cui confronto la peste bubbonica e spagnola furono poco più che giocattoli da bambini. Alcuni storici dibattono se effettivamente queste malattie fossero naturali, potenziate dalla magia o effettivamente manipolate in laboratorio per ottenere l’arma biologica definitiva, con ovvi risultati.

Fortunatamente quelle malattie sono completamente scomparse, troppo mortali per potersi sostenere a lungo termine, ma questo non significa che l’Impero sia al sicuro. Compresso nelle metropoli, basta una parola sbagliata per far partire un’onda di paranoia a proposito. Il governo è costretto a contrattare continuamente con grandi e piccoli giornali su come la faccenda debba essere trattata, visto la sensibilità dell’argomento. Molti giornalisti acconsentono di mitigare il modo in cui le notizie sono riportate in favore del bene comune, ma non manca mai il reporter che vive per andare contro al sistema. Di solito in questi casi i Falchi guadagnano una nuova vittima da aggiungere alla lista, ed il giornalista troppo spigliato sparisce da un giorno all’altro e nell’anonimato più totale.

Il problema è che le malattie fanno paura anche nell’Impero moderno e c’è poco da fare a tal proposito. Per arginare il problema l’Impero usa una doppia strategia: da un lato ha un ottimo settore di Pubbliche Relazioni per gli organi di servizio sanitario predisposti, con frequenti pubblicità per far vedere che sono competenti ed addestrati. Dall’altro, l’intervento nel caso di un nuovo focolaio è sempre trattato come una grande emergenza ed affrontato a forze spiegate.

Alcuni sostengono che molti casi di contenimenti riusciti alla perfezione, di quelli che vengono usati negli spot, siano in realtà delle semplici finzioni governative per garantirsi un buon rate di successo e gradimento nei confronti della popolazione. Non si può dar loro troppo torto, visto che l’approccio alternativo quando una malattia riesce ad insinuarsi in un alveare è spesso la quarantena forzata di tutti coloro che si trovano all’interno, per poi rastrellare tutti i malati e prendersene cura. Almeno in due o tre occasioni questa strategia ha portato alla morte un alveare, visto che buona parte dei suoi abitanti morirono nel processo ed i sopravvissuti si trasferirono da altre parti.

Il problema vero si ha quando ad essere colpito è lo slum. Al contrario dei quartieri dei cives, le baraccopoli non sono arginabili in modo semplice, e le procedure da mettere in atto sono ancora più brutali, arginando ampie zone della città e forzando una quarantena spietata impedendo ogni contatto con l’esterno. Non ci sono resoconti ufficiali della situazione, ma testimoni oculari parlano di scene da incubo, persone che si rivoltano le une contro le altre alla ricerca della poca speranza di salvezza, con le strade invase di malati ed untori. Eppure, con tutto il suo lavoro di pressione sui media, l’Impero riesce a far passare sotto silenzio questi eventi.

L’Impero si prende cura di te.

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