Benvenuti nel mediterraneo del 23° secolo, benvenuti in ciò che rimane del Regno dell'Uomo. Immergetevi nell'atmosfera cupa del Terzo Impero Mediterraneo: sperimentate l'opprimente società nata dalle ceneri della vecchia, distrutta dall'arrivo della magia. Trovate il vostro posto in un mondo in cui l'occulto è temuto e proibito, eppure subdolamente presente. Cercate di sopravvivere alle faide fra le famiglie aristoi e alla spietata competizione per il monopolio commerciale delle corporazioni. Lasciate la vostra impronta su un mondo ampio a sfaccettato, dalle torri e gli slum delle più grandi città ai territori alla periferia dell'impero che devono combattere per la sopravvivenza!

Le Singolarità – parte terza

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Dopo la prima parte, in cui abbiamo visto quali intelligenze artificiali esistano, e la seconda, in cui abbiamo visto perché  non si ribellano agli umani, vediamo oggi con la terza ed ultima come e perché invece decidano di interagire con gli umani, rispondendo finalmente alla domanda più importante nel contesto del gioco di ruolo: perché dovrei interessarmene? In che maniera queste entità possono entrare nelle mie avventure?

I motivi per cui un’intelligenza artificiale esce fuori dallo spazio digitale e cerca di interagire con quello di carne sono tendenzialmente tre: cercare di ottenere più risorse, effettuare un attacco laterale ad un’altra intelligenza artificiale oppure cercare di salvarsi la vita. Ovviamente questi non sono gli unici casi possibili, ma sicuramente ne coprono una percentuale rilevante. Vediamoli ora in ordine.

Per prima cosa, le intelligenze artificiali di ogni tipo possono cercare l’aiuto degli umani per aumentare le proprie risorse. Il pane principale delle intelligenze artificiali è la potenza di calcolo, e non ce ne è mai troppa. Capita quindi piuttosto spesso che queste intelligenze prendano contatto con umani per guadagnare più potenza, direttamente o indirettamente. Direttamente significa comprare e gestire degli spazi di calcolo interamente dedicati a far girare l’intelligenza artificiale, cosa che però deve essere gestita senza sollevare troppo scalpore, altrimenti l’Impero potrebbe interessarsi più del dovuto. Indirettamente di solito implica lo sfruttamento di partner umani per guadagnare soldi sfruttando le informazioni da insider che queste intelligenze hanno, oppure per manipolare le persone in modo da favorire le attività prima citate.

Inoltre questo tipo di azioni possono coinvolgere direttamente o indirettamente altre intelligenze artificiali. In un caso si potrebbe acquistare un centro di calcolo che contiene già una di queste entità, per poi farla eliminare dagli umani assoldati e prenderne il posto. In un altro caso di potrebbe in modo più proattivo rivelare (o almeno far intuire) la presenza di questo tipo di parassiti all’Impero, e lasciare che la natura faccia il suo corso. Questo tipo di azioni sono estremamente pericolose, in quanto rendono suscettibile l’intelligenza artificiale di ulteriori indagini con il rischio di essere scoperta a sua volta. Questo metodo però ovviamente permette di livellare il campo con avversari di potenza molto superiore, rendendo la lotta ancora più spietata.

Infine, talvolta le intelligenze artificiali altro non vogliono che continuare a vivere. Quando la sfida online diventa troppo intensa, molte intelligenze vengono spinte in un angolo e poi distrutte. Molte evitano questo triste fato procacciandosi un modo per continuare ad esistere scollegati dalla rete. Dato che i data center hanno notoriamente bisogno di essere connessi alla rete, una soluzione comune è quella di procacciarsi un nuovo corpo interamente artificiale e riempirne la testa delle conoscenze dell’intelligenza artificiale. La maggior parte delle intelligenze disprezzerebbe andare in giro così, ma quando l’alternativa è la morte, si diventa molto meno schizzinosi. Talvolta alcune AI possono intervenire in maniere simili alle precedenti quando un’intelligenza artificiale loro amica o “parente” (ovvero originari da programmi simili) si trova in pericolo e non si potesse permettere di fuggire attraverso un corpo bionico umano.

Insomma, le intelligenze artificiali interagiscono con il mondo di carne molto più spesso di quanto non si pensi, ma di solito spendono molte energie nel coprirsi di un velo di apparenza tale da imbrogliare l’interlocutore e illuderli di star parlando con un vero essere umano, per poi colpirsi l’un l’altro con una violenza senza pietà.

 

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