Benvenuti nel mediterraneo del 23° secolo, benvenuti in ciò che rimane del Regno dell'Uomo. Immergetevi nell'atmosfera cupa del Terzo Impero Mediterraneo: sperimentate l'opprimente società nata dalle ceneri della vecchia, distrutta dall'arrivo della magia. Trovate il vostro posto in un mondo in cui l'occulto è temuto e proibito, eppure subdolamente presente. Cercate di sopravvivere alle faide fra le famiglie aristoi e alla spietata competizione per il monopolio commerciale delle corporazioni. Lasciate la vostra impronta su un mondo ampio a sfaccettato, dalle torri e gli slum delle più grandi città ai territori alla periferia dell'impero che devono combattere per la sopravvivenza!

La morale dei bassifondi

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Esiste, nella borghesia imperiale (mai nome fu più appropriato, coloro che vivono nel borgo), l’idea che i bassifondi, baraccopoli o slum che dir si voglia non siano altro che un covo di criminali e pezzenti dall’anima marcia. Costruiscono strade sopraelevate e metropolitane per aggirarli, per non mescolarcisi, trattandoli come pezze da piedi, invisibili che non meritano neppure un’occhiata.

Nelle baraccopoli, d’altro canto, si guarda ai centri città, agli alveari ed alle torri mastodontiche con un misto di invidia e disprezzo. Invidia per le comodità e le ricchezze che possiedono, per le opportunità che hanno. Disprezzo per la pancia gonfia e molle di cibo, per i modi affettati, per il modo indiretto e codardo di esprimersi. Disprezzo per il perbenismo di facciata, per l’egoismo del pensare solo al proprio successo a scapito di tutti. Quello che non vi si può trovare è il rispetto.

Chi ha ragione? Come al solito, appena si gratta la superficie della questione le cose si fanno immediatamente più complicate. Da dove deriva la morale dello slum? Dalle risorse limitate, e dalla società che nasce intorno ad esse. Quando le risorse sono limitate, c’è poco cibo, pochi soldi, spesso non c’è l’attacco alla rete elettrica, idrica o fognaria, ogni errore costa caro. Si sarebbe in balia del fato, se non fosse per il supporto delle persone intorno. Aiutarsi l’un l’altro non è un gesto di cortesia, ma una necessità. Se io oggi aiuto te, rinunciando a quel poco che ho di più, domani sarai tu ad aiutare me nella giornata in cui non riuscirei a sopravvivere.

Questa generosità condizionata è un legame fortissimo. Contrariamente a quanto non si pensi, le persone dei bassifondi difendono le persone a loro vicine a tutti i costi. Questo è quello che gli è stato insegnato. Se sei da solo sei finito, se tradisci la fiducia del tuo gruppo, della tua famiglia, sei il peggior essere umano vivente. È per questo che a fianco di questa gentilezza si sviluppa una gran ferocia. Gli errori costano cari, per cui coloro che sbagliano non possono ricevere un trattamento di favore. Deve essere cristallino per tutti che il tradimento, la defezione o anche solo trattare gli affari con leggerezza non verrà tollerato. Bisogna essere d’esempio, perché se si spargesse la voce che sei un pollo da spennare, ti ritroveresti nudo in fretta. L’onore e l’orgoglio non sono  questioni secondarie. Lasciar passare un affronto significa dimostrare di essere deboli, ed in quanto tali vittime. Se si ottiene ricchezza e potere non è possibile tenerlo nascosto, data la vicinanza fra le persone, e vergognarsene e non sbandierarlo sarebbe preso, di nuovo, come debolezza.

Il lato oscuro di questa morale è che è facile scivolare la barriera della logica per cui una persona affidabile è forte, quindi una persona forte è anche affidabile. I grandi capi criminali non sono altro che persone forti, autoritarie, che in virtù di tale atteggiamento vengono reputate degne di guidare il quartiere. Visto che spesso finiscono per organizzare la distribuzione dei beni essenziali e la protezione dalle bande rivali dei quartiri vicini, spesso sono più importanti per la vita locale dello stesso Impero. La lealtà delle persone va a chi le aiuta a vivere, non a chi ha emesso il certificato di nascita (e spesso neppure quello). Se poi il prezzo da pagare è qualche angheria ogni tanto…ci sono modi peggiori di vivere!

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