Benvenuti nel mediterraneo del 23° secolo, benvenuti in ciò che rimane del Regno dell'Uomo. Immergetevi nell'atmosfera cupa del Terzo Impero Mediterraneo: sperimentate l'opprimente società nata dalle ceneri della vecchia, distrutta dall'arrivo della magia. Trovate il vostro posto in un mondo in cui l'occulto è temuto e proibito, eppure subdolamente presente. Cercate di sopravvivere alle faide fra le famiglie aristoi e alla spietata competizione per il monopolio commerciale delle corporazioni. Lasciate la vostra impronta su un mondo ampio a sfaccettato, dalle torri e gli slum delle più grandi città ai territori alla periferia dell'impero che devono combattere per la sopravvivenza!

Dalle viscere di deviantart – MIU612

coltetto_future


MIU612 by thomaswievegg on DeviantArt

Deviantart è sicuramente una risorsa preziosa per trovare ispirazione, specialmente per l’aspetto più cyber dell’ambientazione, dove l’estetica ed il design hanno un ruolo centrale.

Oggi vorrei proporvi questa “visione” di un’armatura integrale, di quelle che potrebbero essere usate dalla ASI o dai Grifoni in una missione ad altro rischio. Ho impiegato un po’ di tempo a trovare un buon esempio di una tale armatura purtroppo, perché trovo che molti dei modelli proposti dai vari artisti siano estremamente focalizzati su di un aspetto sgargiante, che colpisca l’occhio. Purtroppo, essendo una persona cerebrale, quando vedo un design in cui le telecamere che dovrebbero fare da occhi si illuminano mi muore qualcosa dentro.

Figo eh, non voglio negarlo, ma voi l’avete mai vista una telecamera che emette luce? Dall’obiettivo? Allo stesso modo, tutti i ghirigori luminosi su queste armature, a cosa servono? ad essere visti meglio dal nemico quando si tenta un attacco di sorpresa? (guardo te, Kurumada, era proprio necessario mettere un dettaglio tanto fuori posto in un film altrimenti gradevolissimo?)

Quello che mi piace di questo design è proprio l’essenzialità. Niente luci, niente bozze strane davanti, dietro o di fianco, niente obiettivi posizionati direttamente di fronte agli occhi solo perché gli occhi si trovano li. L’azzurro desaturato come colore principale funziona, arricchito da tocchi di arancione qui e là, che aggiunge un piacevole contrasto. Posso tranquillamente immaginare un designer militare venir fuori con qualcosa del genere.

In effetti l’autore è un professionista che lavora con la LucasFilm e la Games Workshop, e direi che dimostra in pieno la competenza. Il petto è bombato quel tanto che basta per essere unisex, senza forma dei seni, che non farebbe altro che deviare eventuali armi da taglio verso le zona del cuore. (ovviamente servirebbero due versioni diverse per uomini e donne, come anche gli americani hanno capito, ma la struttura sarebbe la stessa). La maschera soprattutto è un piccolo capolavoro: si vedono i segni di quello che dovrebbe essere un respiratore, senza che i tubi siano all’esterno (non vorrete mica farveli tagliare per caso da una pallottola vagante, vero?); il viso è ben coperto dalla maschera, senza punti deboli che darebbero accesso ad uno dei punti più sensibile del corpo (in effetti le telecamete sembrano essere posizionate in alto, ai lati della fronte); le coperture delle ginocchia sono piatte con una grata, per aumentare la presa nel caso si debba far fuoco da seduti.

Le uniche due cose che non ho ben capito sono: il funzionamento delle giunture ed il significato delle parti su bicipite e quadricipite che sembrano fatte di tessuto, ma sembrano essere solo delle coperture con qualcosa inserito, una specie di spinotto. Temo che dovrò tenermi il dubbio.

In ogni caso, la prossima volta che immaginate un’armatura da combattimento, pensate a questa immagine, e cercate di fare un design magari meno sgargiante, ma più solido e realistico.

Nessun commento ancora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *