Oggi, nel raccontare le varie sette magiche ad una giocatrice, mi sono reso conto di aver in qualche modo trascurato di inserire nel manuale quella che è la mia setta preferita: l’Ordine Della Catena. Ne approfitto quindi per inaugurare una nuova serie dedicata a possibili culti, congreghe, sette magiche e quant’altro.
L’Ordine Della Catena è nato, molto alla lontana, dall’ordine dei RosaCroce. Non cercate però le similarità, che si sono perse praticamente del tutto lungo la strada. L’Ordine Della Catena è a malapena definibile una setta, in quanto è composta da maghi che aderiscono tutti agli stessi principi ed ideali, ma che raramente interagiscono fra di loro.
Lo scopo dell’Ordine Della Catena è elevare spiritualmente se stessi, diventare la miglior versione possibile di se. È importante infatti capire che ciascuno di questi maghi cerca di diventare la miglior versione di se secondo i propri principi, ed i suoi confratelli non dovrebbero poter dire nulla a proposito. Se il mago parte come desideroso di aiutare gli altri, cercherà di diventare un guaritore eccellente, ma se ritiene che una particolare etnia sia un pericolo per l’Impero e che debba essere sterminata…beh, è una storia che già conosciamo. Ovviamente non tutti accettano di buon grado queste differenze di opinioni, anche se ufficialmente disapprovate, ed i conflitti fra membri dell’Ordine sono in realtà molto comuni. Aggiungete alla mistura il fatto che i membri sono persone solitamente molto “intense” caratterialmente, ed otterrete una miscela esplosiva.
Ma veniamo al punto focale dell’ordine, ovvero il suo modo di usare la magia. I membri dell’ordine utilizzano una forma speciale di via della fede: l’entità da cui prendono potere è infatti creata da loro stessi. È pratica dei membri dell’ordine passare molto tempo, anche diverse ore al giorno, meditando sull’energia condivisa dall’Ordine, donandogli potenza, sacrificando ore ed ore della propria vita. In caso di necessità, sono poi in grado di accedere a questo enorme ammontare di potere ed usarlo per compiere magie. Il contrappasso dell’Ordine è che per ogni apertura, è necessaria una sessione di preghiera e meditazione prima di poter aprire ancora, ed è necessario fare le proprie ore di meditazione tutti i giorni, senza nessuna scusante.
Le forme di magia utilizzate variano estremamente da un membro all’altro, in quanto ciascuno utilizza la forma che trova più appropriata al suo scopo. In generale c’è poco passaggio orizzontale di conoscenza, in quanto buona parte dei membri entra nell’ordine in una relazione maestro allievo e raramente si mescola ad altri membri, se non per rari incontri a livello cittadino, più per controllare la situazione attuale che per altro.
Non è inoltre raro che questi allievi vengano scelti sulla base di competizioni serrate fra possibili candidati, dove soltanto a quello ritenuto più adatto viene spiegato il segreto per accedere al potere collettivo, mentre gli altri sono abbandonati privi di ogni conoscenza a tal proposito. Nel migliore dei casi.
