Benvenuti nel mediterraneo del 23° secolo, benvenuti in ciò che rimane del Regno dell'Uomo. Immergetevi nell'atmosfera cupa del Terzo Impero Mediterraneo: sperimentate l'opprimente società nata dalle ceneri della vecchia, distrutta dall'arrivo della magia. Trovate il vostro posto in un mondo in cui l'occulto è temuto e proibito, eppure subdolamente presente. Cercate di sopravvivere alle faide fra le famiglie aristoi e alla spietata competizione per il monopolio commerciale delle corporazioni. Lasciate la vostra impronta su un mondo ampio a sfaccettato, dalle torri e gli slum delle più grandi città ai territori alla periferia dell'impero che devono combattere per la sopravvivenza!

Strumenti del mestiere, un dietro le quinte

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Oggi vorrei parlare brevemente degli strumenti che utilizzo per la produzione del materiale di Aegis Aurea. Tutti questi programmi sono free ed open source, e trovo sia giusto riconoscere il merito a questi strumenti senza i quali la produzione sarebbe molto più complicata.

Il manuale è scritto in LaTeX. LaTeX (le strane maiuscole fanno parte del marchio) è un sistema di markup che permette di inserire in mezzo al testo scritto delle indicazioni su come il documento deve essere formattato. In sostanza il manuale è una serie di lunghi file di testo (per un totale di circa 120’000 parole), con qui e là una spruzzata di comandi che specificano che da quel punto in poi il testo è in due colonne, oppure che l’indice analitico deve puntare a questa pagina per una certa parola.

La scheda del personaggio è invece generata tramite Inkscape. Inkscape è un programma di grafica vettoriale, con una curva di apprendimento ragionevole in funzione della potenza che mette a disposizione. La grafica vettoriale permette di trattare l’immagine come la composizione di diversi oggetti (ad esempio i cerchi per i valori delle abilità), che possono venir spostati e modificati in ogni momento. Questo permette di modificare il file senza mai perdere di risoluzione. In effetti, il file della scheda è sempre lo stesso da una decina d’anni, sopravvissuto ad innumerevoli mutazioni sia nel regolamento che nell’estetica ricercata.

Infine, il generatore dei personaggi è scritto tramite Ren’Py, una libreria di Python che permette di scrivere visual novels. Come libreria permette di creare interfacce con molta semplicità, rendendo poi la scrittura di programmi multipiattaforma non più difficile di premere un bottone. In effetti python è un linguaggio di programmazione che uso molto, e molti altri piccoli dettagli sono stati realizzati tramite rapidi script. Ad esempio la cronologia degli imperatori, nel periodo in cui era alterata più o meno frequentemente, era controllata da uno script (oltre che a mano) per garantirsi che non ci fossero incongruenze con tempistiche ed età dei vari imperatori.

Vorrei quindi esprimere un sincero grazie a tutti gli sviluppatori di questi programmi ed in generale di tutto l’ambiente open source. Senza il vostro lavoro, ogni singolo step che ci ha fatto arrivare fino a qui sarebbe stato immensamente più scomodo.

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