Benvenuti nel mediterraneo del 23° secolo, benvenuti in ciò che rimane del Regno dell'Uomo. Immergetevi nell'atmosfera cupa del Terzo Impero Mediterraneo: sperimentate l'opprimente società nata dalle ceneri della vecchia, distrutta dall'arrivo della magia. Trovate il vostro posto in un mondo in cui l'occulto è temuto e proibito, eppure subdolamente presente. Cercate di sopravvivere alle faide fra le famiglie aristoi e alla spietata competizione per il monopolio commerciale delle corporazioni. Lasciate la vostra impronta su un mondo ampio a sfaccettato, dalle torri e gli slum delle più grandi città ai territori alla periferia dell'impero che devono combattere per la sopravvivenza!

La mente narrativa

dadi_sequenza

Uno dei grandi problemi per i narratori principianti tipicamente è inventare nuove storie da zero. O situazioni, o personaggi. Insomma, prima ancora di dare vita al mondo, avere il mondo a cui dar vita. In questo ovviamente avere un’ambientazione come Aegis Aurea può essere di aiuto, in quanto fornisce già una buona quantità di mattoni da combinare in stile lego. Ovviamente questo non è sempre sufficiente, e oggi vorrei parlare di un trucco mentale che uso in fase di scrittura: connettere i puntini.

Partiamo da un caso pratico in Aegis Aurea: i difetti. Molte persone non li apprezzano, vedendoli come una limitazione per un personaggio che vorrebbero invece perfetti; altre invece li usano come punto iniziale della creazione. Come funziona la cosa? prendete la lista dei difetti sotto mano, chiudete gli occhi (o tirate dei dadi per decidere), ed estraetene due a caso. Facendo la prova, il primo mi è venuto paria (il personaggio è un escluso sociale perchè socialmente inaccettabile) e timido (fa fatica ad esprimersi quando confrontato). segnamoli a lato, questi saranno i punti di partenza.

Prima di tutto, perché li ho generati a caso invece di sceglierli? Se leggendo la lista ce ne sono due che vi colpiscono particolarmente, ben venga, usate quelli. Spesso però ci si ritrova bloccati dalle infinite possibilità di scelta. In questi casi l’utilizzo di un dado, una moneta o qualsiasi altro generatore di numeri casuali può sbloccarci dalla decisione iniziale. Non siamo ovviamente costretti a seguire il suggerimento del dado, ma da al nostro cervello qualcosa a cui agganciarsi per partire a produrre.

Ora connettiamo i puntini con una semplice domanda: Perché? Perché il personaggio è un paria? Da manuale dovrebbe aver compiuto atti orribili, cosa che ovviamente potrebbe non essere desiderabile. Però a lato abbiamo il difetto timido. Come si collega con quanto detto finora? Beh, magari il nostro personaggio non ha davvero compiuto l’atto osceno di cui è stato accusato, ma è stato ingiustamente accusato e non è stato in grado di difendersi. Perchè questa cosa dovrebbe renderlo un paria, se non fosse vera? in una grande metropoli nessuno si preoccupa veramente di chi tu sia, per cui dovrebbe venire da una città piuttosto piccola, magari alla periferia dell’impero, in cui la sensibilità popolare è il primo giudice di una persona. Lo facciamo quindi provenire dal profondo sud delle province africane, dove l’impero è più un concetto astratto che una presenza concreta. Non ho voglia di dargli problemi a parlare italiano, quindi deve essere una persona di una certa levatura sociale. Che il motivo della sua caduta sia stato un avversario politico? e che tipo di offesa potrebbe esserci che lo faccia cadere tanto in basso? magari qualcosa come alto tradimento nei confronti dell’impero, che lo renderebbe paria in tutto il territorio imperiale. Probabilmente sarà una specie di barbone che cerca di non farsi notare troppo, perchè è riuscito a non farsi arrestare. Aggiungo anche fedinale penale sporca, in quanto se catturato dalle forze dell’ordine verrebbe subito arrestato. Perché questo personaggio dovrebbe essere interessato ad andare alla ventura? Per via della timidezza pensa di non riuscire a difendersi in tribunale, ma sicuramente desidererà la sua vendetta su colui che l’ha fatto cadere! Come conta di ottenere la sua vendetta? probabilmente negli ultimi anni da senzatetto ne ha approfittato per imparare a sopravvivere sulla strada, con imbrogli e sotterfugi, ma anche a muoversi inosservato ed essere svelto con il pugnale ed i pugni.

Tutto questo background è stato scritto in flusso di coscienza, in 5 minuti, esattamente come lo avete letto. Però già ora potreste farne la scheda senza problemi, vero? Il segreto in questo caso è soltanto che la nostra mente è estremamente abile a costruire storie dato il materiale di base, a rispondere ad interrogativi sulle cose che abbiamo sotto mano. La parte più difficile è avere i pezzi di base. È in questa fase che i generatori random e le liste precostruite sono fondamentali. Aiutano a dare un punto di partenza, anche se limitato, su cui costruire. Ricordo bene la sensazione creando personaggio al gioco di ruolo dei 5 anelli, in cui la generazione è parzialmente affidata alle tabelle casuali che danno vantaggi e svantaggi al personaggio in modo random. L’impressione era che i personaggi si scrivessero da soli, e con essi l’intera storia. Questo è dato dal fatto che le tabelle erano ben pensate e bilanciate, e rendevano interessante e divertente lanciare quei dadi.

Questo credo anche possa far intuire il perché non c’è nessun generatore random di aspetti del personaggio nel manuale. Semplicemente non ho ancora trovato una forma che mi soddisfi per queste tabelle. Se fatte bene, arricchiscono la creazione in molti modi, ma se fatte male faranno solo perdere del tempo e far sentire le persone ancora più frustrate. Vorrei inoltre fare in modo che queste tabelle fossero “neutre”: per quanto trovi divertente usare le tabelle, alcuni risultati spesso possono essere disastrosi per il personaggio in questione, tanto da poterne distruggere il concept. Certo, si può sempre ignorare il risultato, ma è proprio quello che uno vorrebbe evitare quando scrive le tabelle, che altrimenti diventerebbero solo una perdita di tempo. Insomma, ci saranno in futuro tabelle per la generazione casuale dei personaggi, e saranno una cosa bella e divertente. Abbiate fiducia!

1 commento

  1. Rucian Rucian
    agosto 27, 2015    

    Personalmente trovo che i difetti siano sì un ottimo punto di partenza per molti per creare un personaggio, VERO. Pur non avendo io MAI avuto problemi a creare un personaggio dal nulla, ho assistito a pletore di giocatori, invece, che quando si trovavano faccia a faccia con la scheda bianca si bloccavano più di una volpe coi fari puntati di notte.
    Perchè? Cosa vi frena? Non c’è mai stato un vostro io alternativo che avreste voluto sviluppare? Un personaggio o un concept tratti da, beh la fantasia è il limite, libri-fumetti-film-cartoni-anime-fiabe e via discorrendo nel quale vi sarebbe piaciuti immergervi? O meglio ancora, vestirne i panni, ma conferirgli tratti vostri, personali, mutarne alcune scelte e creare un ibrido tra voi e il personaggio di partenza?
    Come iper-creativo ho sempre avuto un’avversione pura per i generatori random di schede e personaggi, ma ne rispetto l’utilità per coloro che trovano nella creazione pura, rapida ed estemporanea (oltre che massiccia) di nuovi characters un ostacolo o, peggio ancora, un limite.
    Ascoltate il vecchio saggio Giampieri, i difetti, di pari passo con la loro origine e il loro sviluppo, sono indubbiamente degli ottimi punti di partenza per creare personaggi e png quando la vostra vena è proprio troppo impegnata a pompare sangue altrove 😉

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